Tre (intensi) anni on-line di intraigiarùn

 

di Gabriele Villa

   

Domenica 7 settembre 2008 il nostro sito www.intraigiarun.it ha compiuto tre anni.
Tre anni da che siamo “in rete” come dominio autonomo, tre anni ricchi di soddisfazioni.
Forse vale la pena spendere due parole per raccontare un po’ di questa storia …

Il sito ha tre anni, ma l’idea di “intraigiarùn” affonda le sue radici ben più lontano fino ad arrivare all’anno 2000 ed è sufficiente leggere il profilo autore di Francesco Pompoli per scoprirne motivazioni e dinamiche.


[Da allievo (molto promettente) del corso di alpinismo dell’anno 2000 è diventato alpinista completo ed eclettico nel volgere di tre anni. … … Quando (verso la fine del 2000) annunciò “voglio aprire un mio sito internet” pensammo “… è un po’ megalomane”; quando, poco tempo dopo, confessò “… voglio dare vita ad una cosa simile ad intraisass ed ho pensato di chiamarla intraigiarùn”  dicemmo “… questo qui è proprio fuori con la testa”.
Poi, lentamente e silenziosamente, tutto ebbe inizio … ].

Francesco aprì dunque il suo sito personale, raccontando di sé, delle sue passioni e della sua attività in montagna, poi ad un certo punto nel sito comparve una sezione che si chiamava proprio “intraigiarùn”.
Il primo racconto pubblicato è “La mia prima maratona” nel quale Franz raccontava della sua esperienza nel preparare e portare a termine la Venicemarathon; un racconto che non parlava di montagna, ma che comunque descriveva un’avvincente “avventura” personale: era l’ottobre dell’anno 2000 e quello fu il primo decisivo passo.
Devo dire che a quel tempo pensai che fosse “un po’ matto”, ma mi accorsi ben presto che lui ci credeva in quell’idea che poteva sembrare pretenziosa ed invece era solo un’occasione semplice per raccontare esperienze, esprimere sensazioni, trasmettere le emozioni provate in montagna.
Il secondo racconto fu “First snow, free ride, twice ascent” di Marco Parolini, il compagno di uscite sci alpinistiche di Franz ed uscì nel novembre di quello stesso anno 2000.
Allora pensai che anch’io dovevo dare un contributo a quell’idea e cominciai a scrivere quello che fu il mio primo racconto pubblicato “Torre Piccola, ti voglio bene” che uscì sempre nel novembre del 2000, subito dopo “La cresta infinita” dello stesso Franz. Questi due racconti furono inviati ad Alberto Peruffo che li reputò validi e li pubblicò sul suo intraisass e così si venne a stabilire anche un contatto diretto con il sito a cui intraigiarùn si era ispirato, oltre a farci pensare che ciò che scrivevamo, in fondo, non era poi così “scadente” se era stato pubblicato sul ben più importante e conosciuto intraisass.
Con l’entrata di Maurizio Caleffi con il suo “Crepa ghiacciata”, nel gennaio del 2001 si aprì il filone dei racconti di cascata e fu la conferma che oramai la reazione era innescata.
Nel 2002 arrivarono i primi contributi “esterni” che si sono decisamente infittiti negli anni più recenti ed hanno allargato gli orizzonti di intraigiarùn ben oltre i confini ferraresi.

Gestire un sito però richiede anche tempo, dedizione e fatica, oltre che buona volontà.
Gli impegni di lavoro di Francesco Pompoli lo portarono, dopo cinque anni intensi e fruttuosi, a pronunciare il fatidico (e temuto) “Non ho più il tempo per gestire intraigiarùn…”.
Così, nell’aprile del 2005, ci rendemmo conto che ne eravamo rimasti … orfani.
Prima avvertimmo il dispiacere per questa “perdita”, poi cominciammo a pensare come poter fare a trovare una soluzione e continuare quell’avventura e capimmo che non c’era altra strada se non trovare un buon webmaster e costituire una parvenza di redazione.
Fu naturale rivolgersi a Leo Caselli che già gestiva il sito della Sezione del CAI di Ferrara e, una volta avutane la disponibilità, chiedere a Franz il suo consenso a “cedere” il pacchetto di racconti fino a quel momento pubblicati per dare continuità al suo lavoro e proseguirne la strada, trasferendo il tutto in un sito autonomo, ma con lo stesso spirito ed i medesimi intenti.
Leo si mise a lavorare da solo e in silenzio, realizzò il progetto grafico del sito, chiese la registrazione del dominio, iniziò il trasferimento dei racconti uniformandone font e il carattere dei titoli e degli scritti.
Un lavoro lungo e paziente nel quale, infine, si lasciò aiutare dal sottoscritto e, finalmente, la sera del 7 settembre 2005 ci trovammo a casa sua e iniziammo le pubblicazioni on-line.   


I “numeri” dell'archivio di intraigiarùn

Forse i numeri aiutano meglio a capire quale sia a tutt’oggi il “patrimonio” di intraigiarùn.

Quando aprimmo www.intraigiarun.it avevamo “ereditato” da Franz Pompoli 94 racconti, così suddivisi: 

Rock              23
Ice                23
Expedition        2
Experience      41
Ski                  4
Incontri            1 

In questi ultimi (e nostri primi) tre anni se ne sono aggiunti esattamente 92, così suddivisi: 

Rock               16
Ice                 22
Expedition         5
Experience       34
Ski                   2
Incontri           13 

Vi risparmiamo la fatica di fare la conta del totale, oggi esistente su intraigiarùn, sezione per sezione:

Rock                39
Ice                  45
Expedition          7
Experience        75
Ski                    6
Incontri            14 

A questi 186 racconti, possiamo aggiungere altri 25 scritti del Diario Fotografico, senza contare le tante news, svariate recensioni di guide, libri e articoli, e la bellezza di 80 commenti. 

Un altro dato significativo.
La parte “operativa” della Redazione (Leonardo e Gabriele) si trova di norma una volta a settimana per fare insieme l’aggiornamento. Fanno 170 aggiornamenti in questi tre anni e 170 invii di avviso di pubblicazione alla mail list di intraigiarùn, una lista che oggi conta poco più di 100 di nomi, quelli degli “affezionati” lettori del nostro sito.