a "Essenziale e superfluo" di Maurizio Caleffi
di Monica Comani
Appena ho ricevuto da Gabriele il materiale da pubblicare sul sito
(Racconto di Maurizio “Essenziale e Superfluo” e il relativo Commento di
Gabriele), ho pensato subito alla bella serata alla sede del CAI
dedicata a Intraigiarun.
Fu un bel momento di incontro in cui rimasi piacevolmente colpita dal
gioco “Essenziale e Superfluo” proposto da Maurizio, al quale anch’io
diedi il mio contributo leggendo una frase tra le tante.
Passa il tempo e ora c’è il racconto e il commento, che ho letto con
molta attenzione e interesse.
Dopo questa attenta e ripetuta lettura ho pensato a cosa fosse veramente
ESSENZIALE e SUPERFLUO nella mia vita, e su come questi aspetti fossero
un po’ cambiati negli anni.
Vent’anni fa pensavo che ESSENZIALE fosse avere uno zaino chic, alla
moda, e niente di più.
Ora questo aspetto lo considero SUPERFLUO (e non poco) perché, chic o
no, l’importante ora è che lo zaino sia capiente e comodo per le lunghe
escursioni montane.
Ho apprezzato molto
“Essenziale e Superfluo” e il commento di Gabriele
perché, oltre all’originalità dell’argomento trattato, mi ha permesso di
riflettere sulla mia vita, su come siano cambiate le priorità nel corso
degli anni e infine su concetti più generali, come il rispetto della
Natura, tema che considero ESSENZIALE.
Per concludere, ecco un Essenziale-Superfluo mio personale:
ESSENZIALE (in inverno): i bastoncini da trekking (i bastùnzin)
per ciaspolare alla grande!!
SUPERFLUO (in estate): sempre i bastoncini da trekking, usati nel mio
caso come “coperta di Linus”.