a "Allo Stelvio c'era una volta lo sci d'estate: la resa dell'ultimo ghiacciaio"

di Giovanni Preghiera


Leggo l'articolo che parla dello sci estivo allo Stelvio.

Devo dire la verità che nell'economia dei cambiamenti climatici, e in particolare della gravissima siccità che stiamo vivendo, non andare a sciare a ferragosto mi sembra il problema minore.
Però mi colpisce l'atteggiamento degli addetti ai lavori: "Non nevica più? Allora rilanciamo sullo sci con nuove idee, pero sempre legate allo sci." 

Serviranno investimenti, infrastrutture, magari a pagare saranno i contribuenti.
Invece in montagna gli operatori turistici le alternative le avrebbero già belle pronte.
Basterebbe dire alla gente di comprare un paio di scarponi, anche da poco prezzo, uno zainetto, un panino alla mortadella e via a camminare in un piccolo paradiso naturale.