Ecco i miei perché.......

 

di Simona Rizzatello

 

Abbiamo ricevuto in redazione, nelle scorse settimane, alcune e-mail con varie belle foto allegate, dalla cara Simona, amica e “collaboratrice” del nostro sito. I commenti sono assai scarni, essenziali ma efficaci, soprattutto testimoniano quella passione sincera per la montagna e tutto quanto essa contiene e sa offrire a chi l’apprezza e la ama. E’ per questo che diamo volentieri spazio a questa voce appassionata e spontanea, con l’augurio di trovarci presto in montagna assieme per condividere qualcuno di questi bei momenti.

 

Eccomi qua; sempre pronta e sull'attenti.....

Queste poche foto che ho scelto di un week end appena passato sono un piccolo riassunto

 

del perchè io vado in montagna... 

 

 

del perchè bisogna  fare della "fatica" per raggiungere la cima... 

il perché di quel sentiero... così difficile, non segnato dal  passaggio di centinaia di escursionisti... 

 

 

il perchè bisogna svegliarsi presto la mattina... e via con lo zaino in spalla per un’avventura... 

perchè questa è la mia felicità…  ed è la soddisfazione di tutta la fatica fatta. 

Per me è passare la giornata in mezzo alla natura... 

è vedere quel piccolo musino lì nella sua tana.... 

 

 

o lo sguardo di quel capriolo... 

 

 

la compagnia del gracchio mentre mangi... 

 

 

la soddisfazione di suonare la campana in cima al Mulaz... 

 

 

anche solamente gustarsi il panorama.

 

 

 

E fra i tanti complimenti ricevuti dopo la salita della via Comici-Dimai 

alla Nord della Cima Grande di Lavaredo ci piace riportare proprio quelli di Simona, 

particolarmente graditi per la spontaneità e la grande carica di simpatia.

 

Ciao Gabri,
Mamma mia! E’ il termine giusto per spiegare quello che ho provato nel vederti sul quotidiano ”La Nuova Ferrara” e leggere la salita che avete fatto.
Bravi! Bravi!
E ti faccio veramente i miei complimenti.

Da una scalatrice di secondo grado superiore.

 

 

Simona Rizzatello  

Agosto 2006