CURIOSITA'. 07/10/2014 - Fotografato sul Civetta l'incredibile fenomeno dei "raggi crepuscolari"

Giovedì 27 agosto 2014, verso le 6:15 del mattino, dalla Valle del Biois si è potuto assistere a un fenomeno incredibile.
Nonostante un cielo completamente nuvoloso, da est un esteso fascio luminoso arancione - rossastro si proiettava sulle nubi, diffondendosi per buona parte del cielo.
Impressionante il contrasto di colori tra l’area interessata dalla proiezione e il resto del cielo.
Il fascio è in breve sbiadito e poi scomparso.
Da Falcade il fascio è stato visto propagarsi da dietro le torri che fanno da satellite al Monte Civetta.
Antonella Follador, richiamata dal marito, ha fotografato il fenomeno e in seguito, tramite Laura Busin, ha contattato l’Associazione Astrofili Agordini “Cieli Dolomitici” per dare una spiegazione a quell’incredibile visione.

E la spiegazione è la seguente:
A quell'ora il Sole non era ancora sorto trovandosi alcuni gradi sotto l'orizzonte.
Quel fascio si propagava quindi da sotto l'orizzonte ed è filtrato da un “buco” presente tra le tante nubi che coprivano il cielo, riflettendosi sulle nubi più distanti.
In gergo tecnico si tratta di “raggi crepuscolari”, che si osservano solo in determinate circostanze, quando il Sole sta per sorgere o è appena tramontato.
Solitamente quel che si nota sono dei fasci molto più stretti e molto meno evidenti.
In questo caso invece il fascio è risultato largo ed evidentissimo.
E' molto raro assistere a un fenomeno simile e probabilmente chi ha avuto la fortuna di vedere con i propri occhi quell’alba così insolita non lo scorderà più.