NOTIZIE. 08/09/2015 - Una catena attorno alle Tre Cime di Lavaredo a sostegno dei diritti umani
La catena umana che avvolgerà domenica 13 settembre le Tre Cime di
Lavaredo, per iniziativa di Amnesty International, le ripropone come
l’icona di una pace che non significa assenza di guerra, ma impegno per
i diritti umani.
Ecco i primi messaggi arrivati da Montreal e da New
York. Sono rispettivamente di Ensaf Haidar, moglie del blogger saudita
incarcerato e condannato a dieci anni di prigione e a 500 frustate per
avere creato un sito web, e Peter Sis, illustratore e artista ceco
emigrato negli USA.
Forte l’appello di Haidar: «I sostenitori di Amnesty International nel
mondo hanno portato avanti varie campagne insieme a me e alla mia
famiglia e stanno continuando a chiedere il rilascio immediato e
incondizionato di Raif Badawi e di tutti gli altri prigionieri di
coscienza in Arabia Saudita. E’ fondamentale che in tutto il mondo i
diritti umani vengano riconosciuti come universali. Esprimere
un’opinione, criticare una religione, scegliere una religione o rimanere
ateo, la libertà di orientamento sessuale, il diritto all’attivismo e
associazione politica, il diritto a un processo equo, il diritto a non
essere torturati: questi sono diritti universali. Molti uomini e donne
in varie parti del mondo stanno combattendo per garantire tali diritti e
pagando un prezzo molto alto per questo. Ascoltate le loro voci e non
rimanete indifferenti. Il 13 settembre unitevi alle 6000 persone che
prenderanno parte alla catena umana per i diritti umani attorno alle Tre
Cime di Lavaredo, nelle Dolomiti, e abbattete il muro dell’indifferenza.
Unitevi alla catena umana anche per mio marito Raif».
L'appello di Peter Sis: «Buongiorno da New York, come ci sono finito qui?
Come emigrato e rifugiato. Io sono con voi e sostengo Amnesty
International per i diritti umani e per i diritti dei migranti e dei
rifugiati. Anch’io lo sono stato! Ed è uno status molto difficile da
accettare...non scordate che tutti noi un tempo siamo stai emigranti…lo
siamo ancora…».
Oltre ai patrocini importanti, come il Senato della Repubblica, la
Camera dei Deputati, la Regione Veneto , la Provincia di Belluno e vari
comuni e associazioni, oltre alla collaborazione con il Lab Fest della
Fondazione Unesco che ha concesso uno spazio per la presentazione
dell’evento nel weekend appena conclusosi ad Auronzo, agli organizzatori
della catena umana stanno arrivando adesioni da varie parti d’Europa.
Bill Shipsey, presidente dell’associazione Art for Amnesty, con sede e
cuore a Dublino, ha comunicato la presenza all’evento di rappresentanti
di varie sezioni europee di Amnesty: Amnesty Slovenia, Amnesty Croazia,
Amnesty Germania, Amnesty Belgio, Amnesty Spagna, Amnesty Irlanda. Alle
12 di domenica 13 settembre, proprio laddove 100 anni fa si combatté la
Grande Guerra, i rappresentanti di Amnesty di vari Paesi europei si
uniranno quindi alle 6000 persone intorno alle Tre Cime in un abbraccio
simbolico per ricordare al mondo l’importanza di schierarsi dalla parte
delle popolazioni civili intrappolate nei conflitti, dei dimenticati,
delle vittime di tortura e discriminazione, di coloro che sono privati
dei diritti basilari quali il cibo, la salute e l’istruzione».
Un'altra iniziativa si affiancherà a quella di Amnesty International, a
cura di Alberto Peruffo, sicché le Tre Cime altre ad essere abbracciate
dalla catena umana, fumeranno a cura di tre gruppi di alpinisti che ne
raggiungerà la tre diverse cime e accenderà i fumogeni rossi.
Una ripresa e un rilancio dell'iniziativa del 2008, The Sad Smoky
Mountain (Le tristi montagne fumanti) a difesa, allora, dei diritti del
Tibet, che unirà il mondo dell'alpinismo in questa testimonianza a
difesa dei diritti umani nel mondo intero.
Nel 2008 anche la
redazione di intraigiarùn diede il suo piccolo contributo a
quella manifestazione e il ricordo è ancora forte in noi.
Questa volta ci dovremo accontentare di seguire la manifestazione da
lontano perchè non è stato possibile formare una cordata che
partecipasse materialmente al raggiungimento di una delle tre cime, ma
ne daremo comunque informazioni e immagini.