Una via nuova al Monte San Lucano (Dolomiti)

Aperta in solitaria "In memoria di Nico" nelle Pale di San Lucano

di Ivo Ferrari


Distrutto.
Un altro giro in un luogo dove ho fatto molti giri, molti giorni, molta piacevole fatica.
Una linea evidente, lontana anzi lontanissima dagli occhi di chi non conosce.
La voglia di toccare appigli mai toccati, la voglia di ricordare a mio modo una persona speciale vissuta in anni speciali senza dovere giustificare niente a nessuno.

Federica non se la sentiva di "scendere" un Boral non proprio facile, ricco di vuoti e d'obbligo d'attenzione.
Mi sarebbe piaciuto trovare qualcuno disposto a seguirmi, ma cercare non è una cosa che so far bene, e gli unici disposti hanno garbatamente rifiutato.
Il 5°/6° grado a diverse ore di cammino non interessa a molti, lo spit, la certezza unita alla sicurezza sono sempre una garanzia, mentre il chiodo e la corda libera hanno il punto di domanda.
Che come ben si capisce, vuol dire tutto e niente.
La linea è come la immaginavo, studiando le foto scattate dalla Seconda Pala durante un giro con mio figlio Dario. Forse, in alcuni punti, meno sana del Pilastro vicino salito con Ettore molti anni fa.

Ho con me lo stretto necessario per salire lungo il non conosciuto, relazionato o raccontato: qualche chiodo, friend, un martello e cinque metri di corda del 10.
Il pericoloso gioco dell'anello dipende molto dalla testa e dalle braccia.
Ho lasciato un cordone... rimarrà a ricordare a nessuno una giornata fantastica, come la tua Amicizia semplice e genuina. Duecentosettanta metri di arrampicata classica, nuova e pulita.
Nico, grazie per quello che sei stato.
Ci ho messo tempo, ma questa è per Te.

PS. Con questa salita ho decisamente finito il ciclo delle aperture pazze con assicurazione mentale.

PPS. Per gli amanti delle foto, mi dispiace, ma mentre arrampicavo ero in apnea e non ho scattato nessuna foto, preso di bestia com'ero ...

Via "In Memoria di Nico" - Monte San Lucano
Dedicata a Domenico "Nico" Grespan
Lunghezza: 270 metri
Difficoltà massima: 6°

Accesso: la logistica è da capelli bianchi, ma io son mezzo pelato.
Due ore alla forcella della Besauzega, tre ore di discesa e risalita nel Boral, qui Dante avrebbe scritto un'altra Divina Commedia ... mughi e loppe, roccia e vuoti assurdi, erba e ghiaia, neve.
Sotto il vuoto.

Ovviamente, come per le altre non spero nella ripetizione, forse in quell'ambiente è meglio così!
Non per egoismo credetemi.

Ivo Ferrari
Una via nuova al Monte San Lucano (Dolomiti)
Treviglio (BG), luglio 2023