Ha frequentato la montagna fin da bambina compiendo
escursioni assieme alla mamma, quando andavano in vacanza
ogni estate a Sappada, innamorandosi in particolare della Val Visdende di cui conserva tanti vividi ricordi d’infanzia.
“C’era anche mio cugino – ci ha raccontato una volta – e quando capitava di litigare ci tiravamo le pigne, però
prima le intingevo nelle cacche delle mucche. Il fatto è che io avevo una mira molto precisa e mio cugino se lo
ricorda bene ancora adesso…”.
Si è iscritta al Cai di Ferrara per frequentare il corso di escursionismo avanzato nel 2008, continuando in seguito a
frequentare la sede e le gite sociali organizzate dalla sezione, sia quelle estive sia quelle invernali con le
ciaspole.
Ha legato con un gruppo di amici, con i quali ha potuto allargare le proprie esperienze estendendole anche all’
arrampicata, pur se questa non rientrava nelle sue primarie aspirazioni.
Infatti, non si stancava di ripetere ad ogni occasione “voglio andare sul ghiacciaio”.Il suo esordio alla gita di Cima Presanella non è stato dei
più fortunati, ma la caduta nel crepaccio non ha affatto spento il suo entusiasmo.
Racconti pubblicati:
Ma se arrivo su non lo faccio più
Bolle di sapone
“Vetri rotti” … a Cima Presanella
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a “Tu chiamale se vuoi … ricognizioni”