a "La via Normale allo Schenon del Latemar" di Roberto Belletti

di Luigi Negri


Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare il signor Belletti che, con la sua relazione-racconto ha dissepolto dalla mia memoria questa splendida e trascurata via normale.
Ebbi occasione di percorrerla molti anni fa, unitamente alla ferrata dei Campanili.

Se posso permettermi vorrei poter consigliare quel tragitto, compresa la salita al Cimon del Latemar, (o cima Diamantidi, se non ricordo male) a quanti apprezzano la montagna nel suo aspetto, oserei dire, più naturale. Rammento l'assoluta solitudine in cui si svolse l'intera, impegnativa escursione.
La precisione e la raffinatezza dei dettagli del signor Belletti sono riuscite a farmi recuperare immagini e sensazioni che purtroppo stavano affondando nel vasto oceano del dolce oblìo.