a "Viàz dei Cengioni alla Cima Nord di San Sebastiano" di Gabriele Villa

di Christian Nannetti

Ho percorso il Viàz dei Cengioni il 27 agosto 2020.
Premetto che non sono alpinista, ma neanche inesperto dopo circa trent'anni camminati in montagna (... pochi giorni prima ero salito sul Civetta e, inoltre, avevo percorso la via normale, con la famosa cengia di Ball, per la vetta del Pelmo).

Forse perchè avevo sottovalutato il giro, forse perchè non ero "in giornata", devo dire che il Viàz dei Cengioni non è stato banale, proprio per quei pochi passaggi in estrema esposizione, sottolineo che nello stesso giorno abbiamo fatto la vetta del Tàmer Grande e il San Sebastiano, quindi ho percorso il Viàz dei Cengioni in senso opposto a voi e senza corda.

Cercando notizie a fine escursione ho rilevato con disappunto che generalmente su internet veniva definito "facile" ... tecnicamente è vero che è facile, i passaggi non superano il 2°, ma non venivano sottolineati i passaggi molto esposti e su roccia poco affidabile.

Ho ritrovato invece nel vostro racconto una fonte veritiera del giro rispecchiandomi nelle vostre parole che condivido. Grazie della testimonianza.