a "Spazi indecisi o palestre di arrampicata?"

di Alberto Cecchetti


A Motta di Livenza stanno mettendo a punto una palestra boulder indoor a cura della sezione CAI, esiste pure una paretina attrezzata al parco pubblico, quest'ultima di libero accesso all'aria aperta.
Volendo spostarsi di qualche decina di chilometri, nei dintorni si trovano altre palestre indoor (Treviso) e outdoor (San Vito al Tagliamento) ... e anche altre su falesie naturali.

Ritornando indietro con la memoria di decenni, agli anni 1968 e dintorni, si andava in allegra compagnia di moto o Lambretta da Rovigo a Rocca Pendice. Al ritorno sosta obbligatoria per dissetarsi con moscato dei Colli Euganei ... in quantità appiacere in quanto non esisteva il test del fiato alcoolico.
Un giorno ebbi un'intuizione: di fronte alla casa di mia nonna materna, in pieno campo, regno della orizzontalità, si ergevano accoppiate a circa un metro di distanza due torri cilindriche, alte circa otto metri. §
Erano di cemento con incastri lungo la circonferenza dei vari cilindri, adatti a tenere in appoggio uno scarpone.
La distanza trai le due permetteva una tecnica dozzinale di opposizione, ma tutto faceva brodo.
Erano i resti dell'era del pompaggio di metano indiscriminato nella pianura veneta.
Pratica in gran auge, presto proibita per abbassamento dei terreni.

Un pomeriggio munito solo di scarponi, facendo spaccata tra i due torrioni di cemento, salii fino in cima.
Trovai sporgente dal tetto semipiatto, un mozzicone di tubo piegato a gomito, dentro il quale si intravvedeva un nido di civetta nana con i relativi pulcini. La piccola rapace si spaventò schizzando un volo verso la cima dell'altro pilone e mi sbirciò. In silenzio, quatto quatto, scesi in arrampicata.
Avevo trovato una palestrina privata e pure merenda assicurata dopo sforzo, a base di panini di salame di casa o lardo salato e clinto forniti dalla nonna Elisa. Una pacchia per quando c'era poco tempo ... si arrivava pure a muscoli caldi per soli quattro chilometri di bici dal capoluogo.
Poi purtroppo ben presto i due piloni vennero smantellati ... per ristabilire la piatta orizzontalità e ricavarci qualche decina di pannocchie coltivate sopra.

Ora vagando tra i campi, vedo case coloniche con i silos di cemento, in diverse condizioni di mantenimento, usati ormai per scopi diversi dallo stoccaggio cereali.
Alcuni sono in buone condizioni, hanno scalette, porta, un piccolo ballatoio ed un tetto a cono abbassato con banderuola. Se vi fosse un proprietario appassionato, ne potrebbe ricavare con foratura e avvitamento di sporgenze prefabbricate una palestra privata ... a libero accesso, double face, pareti esterne e pure interne e soprattutto senza le pastoie burocratiche di un centro regolarmente gestito.
Ma finora niente ... vengono detti spazi indecisi. Altrove lo fanno.